Franco Marini: “Renzi ambizioso, Bersani meno colpevole, Prodi, un dramma”

Pubblicato il 21 Aprile 2013 - 14:51| Aggiornato il 5 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pier Luigi Bersani meno colpevole degli altri, Matteo Renzi con una “ambizione smodata” e Romano Prodi, vittima di un comportamento vergognoso.  Franco Marini, sfumato il Quirinale, si rivolge al Partito Democratico: ”Il Pd deve recuperare credibilità, l’ha persa tutta e non so come ci si possa sedere accanto a interlocutori e leggergli negli occhi” la domanda se si possono fidare.
Marini parlando nella trasmissione tv ‘In mezz’ora’ a chi gli chiedeva se fosse ancora del partito ha risposto di sì. ‘Io – ha aggiunto – sono uno di quelli che dal ’95 ha fatto la scelta del centrosinistra”. Il partito ”ora forse è al passaggio più difficile”, deve recuperare credibilità.

Marini quindi attacca Renzi, uno dei più ostili alla sua candidatura:  ”Renzi  è uno che ha un livello di ambizione sfrenata, a volte parla e non si sa quello che dice, cerca solo i titoli sui giornali. Se non modera questa ambizione finisce fuori strada”.

Bersani, invece, per Marini è “meno colpevole di altri. Lui non gestisce le cose da solo. Bisogna contarsi quando si prendono decisioni politiche”. Su quanto accaduto a sé stesso Marini spiega: “Più che inaccettabile” è ”volgare e ingiusto, Io sono stato vittima del mio partito allo sbando”.  C’e’ un ”dilagare di opportunismo che ha toccato il nostro partito”  ha detto poi Marini. Un opportunismo che ”tocca larghissimamente il gruppo dirigente”. E’ un ”partito dove si sono rafforzati piu’ i potentati che una idea larga di partito”.

Il dramma, ha detto Marini, “non è quanto fatto a Marini, ma quanto fatto a Prodi. Il modo in cui è stato bruciato”.