Miccichè a Tremonti: "Offendi l'intelligenza degli italiani"

Pubblicato il 30 Luglio 2011 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO, 30 LUG – ''Un uomo pubblico non puo' dire: 'Io non rubo perche' non ne ho bisogno'. Il messaggio che ne viene fuori e' devastante, e' contrario non solo ad ogni logica, ma anche a tutte le regole dell'etica e del senso civico''. Lo scrive, nell'ultimo post del suo blog 'Sud', il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e leader di Forza del Sud Gianfranco Micciche'.

''Tremonti – aggiunge – non solo offende l'intelligenza degli italiani – ai quali dovrebbe, invece, spiegare i motivi veri della sua assunta estraneita', ma lascia anche trasparire l'idea, distorta e molto contorta, che a rubare possano essere solo quelli che non guadagnano 10 milioni l'anno: suona piu' come una specie di 'giustificazione di classe', come un'aprioristica assoluzione etica per i ricchi e di condanna per chi ricco non lo e'''.

''Non si ruba – sottolinea Micciche' – perche' e' contro la legge. Non perche' non se ne abbia bisogno. Rispetto ad una vicenda cosi' delicata, quello di Tremonti e' un comportamento inadeguato. Non solo, ma il tutto riveste connotati ancor piu' gravi trattandosi non di un ministro qualsiasi, bensi' di quello che negli ultimi due anni ha varato misure molto severe su evasione ed elusione fiscale: ragione di piu' perche' non ci siano ombre sui suoi comportamenti fiscali privati, lui che obbliga tutti gli altri a una condotta rigorosa''.