Giulietti: “Il Tg1 è peggio dei giornali di Berlusconi”

Pubblicato il 22 Luglio 2010 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

”E’ quanto meno singolare che il sito internet del principale tg del servizio pubblico dia spazio in apertura ad una lettera di propaganda, pubblicitaria, di partito del presidente del Consiglio quasi fosse un organo di famiglia. Ma ormai è difficile distinguere. Di questo passo Minzolini susciterà l’invidia di Emilio Fede”.

Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. ”A meno che Minzolini – continua Giulietti – non voglia stupirci con effetti speciali e dopo aver pubblicato l’appello con tanto clamore non si appresti, nell’edizione delle 20, a sferrare una durissima risposta replicando a muso duro al presidente del Consiglio e magari chiedendone le dimissioni”.

Il riferimento è al lungo messaggio che il premier ha affidato al sito Forzasilvio.it, nel quale parlava delle “calunnie della sinistra e della stampa”, e che è stato ripreso in apertura sul sito Tg1.it

Giulietti si chiede ”con quale faccia i vertici Rai vogliono ancora puntare il dito contro trasmissioni come ‘Annozero’ e ‘Parla con me?’. Ci auguriamo – conclude – che per ragioni di buon gusto, estetiche ancor prima che politiche, il direttore generale Masi non vorrà bofonchiare alcunché sulla presunta faziosità di queste trasmissioni e annunciare che, nella prossima stagione, andranno in onda regolarmente”.

Pronta la replica della redazione di Minzolini: “‘A chi ha criticato la tempestività con cui abbiamo dato la notizia del messaggio di Silvio Berlusconi, rispondiamo che il nostro sito è abituato a dare le notizie. Possibilmente prima degli altri. Cosa che succede spesso”. Cosi’ il Tg1 replica alle critiche espresse da alcuni componenti dell’opposizione sulla pubblicazione del proprio sito di alcune affermazioni del premier.

”Oggi – si legge nel sito della tg della rete ammiraglia – è capitato con un messaggio di Berlusconi. Che, per inciso, subito dopo è diventato l’apertura dei maggiori siti d’informazione italiani. Domani speriamo che capiti con un messaggio o una qualunque altra iniziativa di Pier Luigi Bersani o Antonio Di Pietro. Questo è quello che dovrebbe fare ogni organo di informazione, cominciando da quello che è investito del compito di fare servizio pubblico. Tutto qui. Quanto al sito di Repubblica, che ipotizza inesistenti fili diretti con il premier, ricordiamo la frase che la volpe rivolse all’uva: ‘Nondum matura est’