Genova, ora governo frena su revoca concessione. Salvini: “Prima investimenti. Poi si vede”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2018 - 21:03| Aggiornato il 17 Agosto 2018 OLTRE 6 MESI FA
Genova, ora il governo frena sulla revoca della concessione. Salvini: "Ora fondi e investimenti. Del resto si parlerà dopo" (foto Ansa)

Genova, ora il governo frena sulla revoca della concessione. Salvini: “Ora fondi e investimenti. Del resto si parlerà dopo” (foto Ansa)

ROMA – Il governo frena sulla revoca della concessione alla società Autostrade per l’Italia.

“Da Autostrade – dice Matteo Salvini – puntiamo ad ottenere, nell’immediato, fondi e interventi a sostegno dei parenti delle vittime, dei feriti, dei seicento sfollati e della comunità di Genova tutta, anche in termini di esenzione dai pedaggi” afferma il vicepremier e ministro dell’Interno. E, subito dopo, aggiunge: “Di tutto il resto parleremo soltanto dopo”.

Il ministro dell’Interno [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] annuncia poi ufficialmente l’apertura di un dialogo con la società concessionaria del tratto di autostrada dov’è crollato il ponte Morandi: “Sentirò i vertici di Autostrade ma, per correttezza, dignità e generosità, mi aspetto un gesto concreto da subito. Io sono disponibile a chiamarli sin da oggi”.

Frena anche il Movimento 5 Stelle che in un post sul blog “delle Stelle” parla di una possibile revoca “qualora ci siano le condizioni:

“Bene ha fatto il ministro delle Infrastrutture a evocare, qualora ce ne siano le condizioni, anche il ricorso alla revoca della concessione” recita, infatti, il post.

Lo stesso ministro delle Infrastrutture Toninelli, su Facebook, annuncia la nomina di una commissione ispettiva per una “eventuale revoca della concessione”:

“Domani mattina – scrive Toninelli – gli esperti saranno sul luogo del crollo del ponte Morandi per i primi accertamenti. L’esito del loro lavoro, che dovrà arrivare entro un mese, entrerà nella procedura di un’eventuale revoca della concessione ad autostrade per l’Italia”.

“Nuovo viadotto entro il 2019”.

“Entro il 2019 i genovesi avranno un nuovo viadotto autostradale sul torrente Polcevera al posto del ponte autostradale Morandi crollato”. E’ l’obiettivo indicato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi. “Chi pagherà il nuovo ponte sarà Società Autostrade, chi lo costruirà lo valuteremo”, dichiara Rixi. “Il ponte va ricostruito il prima possibile, Società Autostrade ha parlato di cinque mesi, credo che entro un anno sia possibile”, stima Toti.

“Non possiamo permetterci – ha detto Toti – un’Italia a due velocità che soccorre in modo veloce i feriti e poi rallenta quando si tratta di ricostruire. L’emergenza dura fino a quando l’A10 non torna a funzionare, credo che su questo si impegnerà molto il Governo, noi siamo qui a metterci la nostra faccia”.