Governo Letta, Berlusconi alza la posta: “Sì a chiunque vari i nostri 8 punti”

Pubblicato il 25 Aprile 2013 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Governo Letta parte in salita, Silvio Berlusconi detta le sue condizioni: “Va bene qualsiasi governo, purché vari i nostri otto punti”. Anche la Lega le detta e dice: o ci date macroregione e tasse sul territorio al 75% o stiamo all’opposizione. Al momento gli unici che sembrano appoggiare senza troppe richieste Enrico Letta sono gli esponenti di Scelta civica. Mentre Sel dice: “Noi siamo all’opposizione”.

“Poco importa chi guiderà questo governo – dice Berlusconi – importante che ci siano un governo e un Parlamento per approvare provvedimenti urgenti; sono molto preoccupato ma, essendo ottimista di natura, continuo ad essere fiducioso e a combattere”.

”La cosa importante – suggerisce Berlusconi – è che il governo ci sia e che ci sia un Parlamento che possano approvare quei provvedimenti di cui abbiamo assolutamente bisogno per uscire dalla crisi recessiva e riprendere la via dello sviluppo. Abbiamo preparato otto disegni di legge e sosterremo qualunque governo possa essere in grado di farli approvare”.