ROMA – Il governo non può reggere da solo il peso della crisi finanziaria, occorre "un'ampia, anzi, amplissima maggioranza" oppure l'alternativa è "il danno grave delle elezioni anticipate". E' la previsione del presidente della Commissione antimafia, Giuseppe Pisanu, fatta in un'intervista al Corriere della Sera.
"Serve una compagine di alto profilo politico – aggiunge – in grado di rimettere l'Italia in cammino e di rassicurare i mercati e la comunita' internazionale sulla serietà delle nostre intenzioni".
L'ex ministro commenta l'operato di Tremonti affermando che il numero uno di via XX Settembre "ha sottovalutato o taciuto i rischi della recessione" e ora "procederà in solitudine, concedendo formalmente qualcosa al Consiglio dei Ministri".
Quanto ai rapporti con Claudio Scajola, Pisanu fa sapere che ci sono state solo valutazioni politiche "senza stabilire patti di alcun genere" ed esclude la possibilità che si possa formare un partito dei cattolici, perchè "non è nelle corde della storia".
C'è, però, un progetto che potrebbe realizzarsi ed è quello di un "movimento politico liberale, laico e cattolico che esca dai vecchi schemi della destra e della sinistra – afferma Pisanu – mettendosi a disposizione delle forze del mutamento, specialmente dei giovani e delle donne. Casini può dare un contributo decisivo alla nascita e alla guida di un simile soggetto".