Grillo e la battuta che offende gli autistici: “Perché ci prendi in giro?”. Renzi: “Mi fai schifo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Ottobre 2018 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA
Grillo e la battuta che offende gli autistici: "Perché ci prendi in giro?". Renzi: "Mi fai schifo"

Grillo e la battuta che offende gli autistici: “Perché ci prendi in giro?”. Renzi: “Mi fai schifo”

ROMA – Durante il suo comizio, che ha chiuso la kermesse del M5s a Roma, Beppe Grillo non ha attaccato solamente il presidente della Repubblica, ma ha anche fatto alcune battute di dubbio gusto su chi soffre di autismo: “Siamo pieni di malattie nevrotiche, siamo pieni di autismi. È la malattia del secolo e non lo riconosci, la sindrome di Asperger, è pieno in televisione, di quelli che parlano in un modo e non capiscono che gli altri non stanno capendo e vanno avanti facendo esempi che non c’entrano niente con quello che stanno dicendo. Hanno quel tono sempre uguale. È pieno di psicopatici”.

Una battuta che ovviamente ha creato il finimondo. Matteo Renzi ha attaccato Grillo senza troppi giri di parole: “Insultare Mattarella o Macron è inaccettabile per una forza politica. Ma nella mia scala di valori prendersi gioco di un bambino autistico è peggio che offendere il presidente della Repubblica. Senza giri di parole: Beppe Grillo, per me fai schifo“.

Il senatore del Pd sottolinea come chi abbia un “figlio con disturbi allo spettro autistico combatte ogni giorno perché il suo bambino non venga discriminato. Che vergogna vedere il primo partito italiano che chiude la propria festa annuale con parole di scherno verso queste famiglie. Siamo diversi dai 5Stelle non solo per il garantismo contro il giustizialismo, il lavoro contro il reddito di cittadinanza, la legalità contro i condoni. Ma siamo diversi anche sui diritti: noi siamo quelli della legge sull’autismo, sul terzo settore, sul dopo di noi”.

Le parole di Beppe Grillo hanno suscitato anche la reazione della comunità delle persone affette da disturbo autistico. Sulla pagina Facebook “Per noi Autistici”, è stata pubblicata una lettera indirizzata al garante del Movimento, scritta da una persona a cui è stata diagnostica la sindrome di Asperger: “Caro Beppe Grillo, tanti mi stanno scrivendo incazzati per quello che hai detto al Circo Massimo, ma hanno paura di dirtelo apertamente, non conviene farsi nemici dalla parte di quelli che stanno sul carro del vincitore. Te lo dico io che nulla ho da perdere e faccio parte di quei “malati” cui accennavi nella tua orazione”.

Non è bello prendere in giro noi autistici, darci degli psicopatici e usarci come oggetto di scherno. Proprio tu…Dovresti sapere che chi ha un figlio autistico già deve ogni istante combattere perché il figlio non sia discriminato, non debba subire lo scherno di chi non capisce che proprio quel suo ‘non capire’ non è dovuto a cattiveria ma a un suo modo d’essere, al suo ‘cervello diverso'”.