Il senatore FdI Andrea Augello è morto a 62 anni, era malato da tempo

A Palazzo Madama il presidente del Senato Ignazio La Russa ha invitato l'Aula ad osservare un minuto di silenzio.

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2023 - 17:56 OLTRE 6 MESI FA
Il senatore FdI Andrea Augello è morto a 62 anni, era malato da tempo

Foto ANSA

Si è spento a 62 anni il senatore FdI Andrea Augello. Lo annuncia sui social la moglie Roberta Angelilli, vicepresidente FdI della Regione Lazio. “In cielo ti accompagnino gli angeli. Addio Andrea, rimarrai per sempre nei nostri cuori”, ha scritto accompagnando con un cuore una grande foto in bianco e nero del marito.

In ricordo di Augello, malato da tempo, i colleghi hanno osservato un minuto di silenzio al Senato. Cordoglio è stato espresso da tutto il mondo politico.

Andrea Augello, l’annuncio al Senato di La Russa

A dare in Aula la triste notizia è stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa: “Qualche ora fa è venuto a mancare il collega Andrea Augello. Lo ricorderemo in un’altra seduta, intanto vi chiedo un minuto di silenzio”. 

“Di lui ricordo la grande competenza e la forte determinazione ma anche l’amore per la politica e il rispetto per le istituzioni. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano le sentite condoglianze mie personali e quelle del Senato”, ha aggiunto La Russa.

Andrea Augello, il cordoglio dei colleghi

Tra i primi a scrivere su Twitter è la premier e leader di FdI Giorgia Meloni: “Un punto di riferimento per tanti, un politico estremamente capace, un uomo intelligente, determinato, divertente”, racconta. “Ci mancherà, e molto. Alla sua famiglia, alle sue figlie, e a tutti coloro che gli hanno voluto bene come gliene volevamo noi, condoglianze sincere. A Dio, Andrea”, ha concluso.

“Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del senatore Andrea Augello. Desidero rivolgere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e al partito di Fratelli d’Italia”, ha dichiarato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.

“Apprendiamo con profondo sconcerto la scomparsa del caro amico Andrea Augello”, aggiunge il capogruppo Fdi alla Camera, Tommaso Foti. “Oltre a ricoprire la carica di Senatore nell’attuale legislatura, Andrea ha rappresentato una parte importante della destra romana e italiana. Politico preparato, persona sempre disponibile e militante che sprigionava passione ed energia. Tante le pagine di vita quotidiana e politica che ho vissuto insieme a lui”. 

“Ci lascia un uomo intelligente, capace e appassionato, che ha servito le Istituzioni con grande competenza e ha sempre combattuto con determinazione per difendere e portare avanti le sue idee”, fa sapere il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida. “Se ne va una persona perbene, un amico, un compagno di mille battaglie. Ora in cielo riabbraccerà suo fratello Tony, a cui tutti noi siamo ancora legati”. 

“Uomo perbene e politico corretto e preparato, di cui non solo il centrodestra ma tutto il Parlamento sentirà la mancanza”, è il ricordo del deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè.

“Protagonista di tante battaglie del centro-destra romano. Sono vicino ai suoi cari e a Fratelli d’Italia nel ricordo di un comune impegno sul territorio. Il Signore lo accompagni in questo suo ultimo viaggio”, scrive su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Chi era Andrea Augello

Augello, 62 anni, è stato uno storico esponente della destra laziale insieme al fratello Tony, anch’egli scomparso prematuramente a 43 anni e del quale aveva raccolto il testimone. Un passato da sindacalista dell’Ugl, ha esordito in politica con la militanza nel Fronte della gioventù, pensatore e coordinatore di alcune delle campagne elettorali che hanno portato la destra alla guida del Lazio.

Nel 2000 era al fianco di Francesco Storace nella giunta regionale come assessore al Bilancio. E’ stato coordinatore delle campagne che hanno portato Gianni Alemanno in Campidoglio e poi Renata Polverini alla guida della Regione. Esponente di punta di Alleanza Nazionale e poi del Pdl, sottosegretario alla P.a. nel governo Berlusconi IV.

Intellettuale, ha pubblicato anche una serie di saggi. Quattro volte senatore, componente della giunta delle immunità durante la discussione sulla decadenza di Berlusconi in base alla legge Severino. Era rientrato a Palazzo Madama in questa legislatura come capolista in Lazio 2 al plurinominale ed era componente della commissione Finanze, della giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari e componente del Copasir.

Malato da tempo lascia le figlie e la moglie Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio.