Intercettazioni sul caso Ruby. Alt sulle trascrizioni. “Errore materiale dei pm”

Pubblicato il 19 Maggio 2011 - 15:19 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

ROMA – Le intercettazioni dell’inchiesta su Ruby non saranno trascritte: sono almeno 1300 e sarebbero state sospese per un “errore materiale” nella richiesta dei pm.

Secondo quanto scrive Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera insieme a Giuseppe Guastella, il giudice per l’udienza preliminare Maria Grazia Domanica avrebbe deciso di non mettere per ora nero su bianche le telefonate dell’inchiesta in cui Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti sono accusati di favoreggiamento della prostituzione e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è accusato di prostituzione minorile e concussione.

Secondo il gup, ricostruisce ancora il Corriere,  la trascrizione non potrebbe essere avviata subito: prima dovrebbe essere discussa “nel contraddittorio tra le parti” e dunque almeno rinviata alla data dell’udienza preliminare, fissata per il 27 giugno.

Inoltre la Corte Costituzionale ha fissato per il 6 luglio la decisione sull’ammissibilità o meno del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Camera contro il Tribunale di Milano.