M5s, Beppe Grillo contestato a Lecce per Tap e Ilva: “Traditore”. Manifestanti bruciano bandiera

Beppe Grillo contestato a Lecce per Tap e Ilva: traditore
Beppe Grillo contestato a Lecce per Tap e Ilva: “Traditore”

ROMA – Beppe Grillo è stato duramente contestato la sera del 9 marzo a Lecce dagli attivisti del Movimento 5 stelle. Al grido di “traditore” i manifestanti hanno attaccato Grillo e il ministro per il Sud Barbara Lezzi per via del cedimento sul gasdotto Tap e la posizione sull’Ilva di Taranto.

Un attivista ha dichiarato: “Contestiamo Grillo per aver tradito i valori M5s nei quali abbiamo creduto fortemente”. Sono state anche brucate bandiere Cinque stelle con slogan come “siamo passati dal vaffanculo day al vaffanculo Grillo”.

Una protesta in cui alcune bandiere pentastellate sono state bruciate e in cui Grillo è stato definito “garante di Ilva e di Tap”. I manifestanti, che si sentono presi in giro dalle promesse non mantenute dai grillini, si sono poi rivolti a chi ha varcato l’ingresso del teatro politeama greco per assistere allo show: “Non date i vostri soldi a chi ha tradito il nostro territorio”.

Fonte Ansa

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