ROMA – M5S scarica Emanuele Dessì. Non per il video del 2014 in cui balla insieme ad un esponente della famiglia Spada di Ostia. Non per un post pubblicato su Facebook nel 2015 in cui si vantava di aver picchiato un ragazzo romeno. Lo scarica per il suo affitto. Dessì vive infatti una casa popolare in cui paga meno di 100 euro di affitto l’anno (7 euro e 70 centesimi al mese), ma risulta essere amministratore in due società e dichiara di essere senza reddito. Questo è quello raccontato da Piazzapulita su Emanuele Dessì, militante storico del Movimento 5 Stelle di Frascati (Roma), ora candidato al Senato.
A scaricarlo sono tre figure storiche di M5S: Di Maio, Di Battista e Lombardi. Di Maio ha detto: “Io sono il capo politico del movimento e il mio dovere è tutelare il movimento. Grazie ai giornalisti che hanno fatto gli approfondimenti. Abbiamo avviato tutti gli accertamenti stamattina, se dovesse essere vero quello che sta emergendo, allora non avremo nessun problema sul fatto che queste persone non possono stare nel movimento, quindi dateci il tempo di fare gli accertamenti”.
“La foto con Spada non conta nulla lo stesso ministro Delrio premiava un pugile della stessa famiglia in un’altra foto. Credo sia dovere indagare a proposito dell’affitto, bisogna andare a fondo”, ha detto Alessandro Di Battista. “Il tentativo del Pd e di alcuni giornali di associare il nostro candidato al Senato Emanuele Dessì agli Spada o di definirlo un picchiatore è qualcosa di miserabile. Piuttosto su una cosa credo invece che il candidato M5S debba assolutamente chiarire: la sua casa, il canone da 7 euro ecc. Stanno emergendo opacità che il M5S non può accettare. Per quanto mi riguarda la trasparenza vale più di ogni cosa”. Lo scrive, in un post su Facebook, la deputata Roberta Lombardi, candidata M5S per le Regionali del Lazio.
La replica di Dessì. “Ora basta, adesso parlo io! Stasera diretta Facebook alle 17”, annuncia su Fb.