M5S, Roberta Lombardi lascia da capogruppo. Il Fatto: “Per fattura non pagata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2013 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA
M5S, Roberta Lombardi lascia da capogruppo. Il Fatto: "Per fattura non pagata"

M5S, Roberta Lombardi lascia da capogruppo. Il Fatto: “Per fattura non pagata”

ROMA – Roberta Lombardi lascia l’incarico di presidente del gruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle. “Motivi personali”, dice lei, dietro le dimissioni da capogruppo. ruolo che aveva ricoperto per 3 mesi (nel M5S la l’incarico è a tempo) ma che aveva mantenuto formalmente fino a martedì. E che aveva mantenuto in qualità di titolare di spesa su contratti e impegni di spesa. Secondo il Fatto Quotidiano, però, dietro le dimissioni ci sarebbe il disappunto della Lombardi perchè i deputati hanno bocciato la parcella da 10mila euro per il suo collaboratore Caris Vanghetti. Scrive Paola Zanca sul Fatto Quotidiano:

Torniamo a quei primi giorni di legislatura quando la truppa di 109 cittadini sbarca a Montecitorio. Sono giorni concitati: riunioni infinite alla Sala della Regina, continui colloqui per i collaboratori, incontri blindati negli hotel della Capitale, commessi trasformati in guardia spalle, rischio gaffe ad ogni passo in Transatlantico. Lo staff della comunicazione (competenza esclusiva di Grillo e Casaleggio) deve ancora arrivare. Così, è Caris Vanghetti – 38 anni, già giornalista de L’ultima Parola – a governare il traffico delle prime ore a palazzo. Lo ha scelto Roberta Lombardi in persona, che ha avuto modo di conoscerlo nel meetup romano. Dura fino all’arrivo dei prescelti dai fondatori, Claudio Messora e Nicola Biondo. Poi, Vanghetti torna a casa. E ora presenta il conto. Per giustificare i 10 mila euro di compensi per “attività di ufficio stampa e relazioni istituzionali” allega alla fattura una lista di 54 punti. Alcuni sorprendenti. Staff e piattaforma Curriculum e Rete, pietre fondanti del metodo Casaleggio.

Gli ottimi rapporti nei corridoi di Montecitorio lo portano a ottenere “il Def in formato definitivo prima che fosse firmato dal capo dello Stato”. Studi e riforme Oltre che relazioni e conferenze, da pagare ci sono analisi e proposte: dal “dossier sul reddito di cittadinanza” alle “pensioni d’oro”, dalle “proposte dei saggi” f ino al Def con “l’e v i d e nziazione del problema che (…) i soldi sarebbero andati alle banche”. Post e incontri Altro che Beppe: in quei mesi, due post li ha scritti Vanghetti. E per conto del gruppo ha mantenuto “rapporti con la Fiom” e incontrato “la Guardia di finanza”. Ma soprattutto ha avuto “incon – tri costanti con il Quirinale per tutto il periodo precedente la fiducia al governo Letta” e tenuto “rapporti con le altre forze politiche in occasione dell’elezione del capo dello Stato”. E noi che pensavamo che la Lombardi, nel Movimento, stesse con i “talebani”.

Dopo la pubblicazione dell’articolo Roberta Lombardi smentisce secca e ribadisce: “Mi sono dimessa per motivi strettamente personali e non certo per una fattura”.