Tagli ai rimborsi elettorali, partiti “graziati”: “si salvano” 52 milioni di euro

Pubblicato il 28 Maggio 2010 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

elezioniI rimborsi elettorali ai partiti sono salvi, almeno in parte. Come spiega il quotidiano Libero, nella manovra presentata dal governo c’è una “correzione” rispetto a quanto era stato annunciato in un primo momento: Tremonti aveva prospettato un taglio del 50% rispetto ai fondi stanziati per le Politiche del 2008 e per le Europee del 2009, invece la “sforbiciata” è stata ridotta fino al 10%.

Nel 2009 i partiti avevano ricevuto 130 milioni di euro per le due tornate elettorali. Se fosse stata mantenuta la “promessa” del 50%, lo Stato avrebbe ricavato 65 milioni. Con il 10%, invece, nelle casse pubbliche di milioni ne rimarranno 13. Una differenza di 52 milioni che avrà fatto “esultare” i tesorieri dei partiti.

I dati che colpiscono maggiormanete sono quelli relativi ai cosiddetti “rimborsi fantasma”: sono cioè i soldi destinati ai partiti che non hanno ottenuto seggi. La Sinistra Arcobaleno ha incassato 1.615.383 euro. La Destra invece 1.078.446. Al Movimento per le autonomie di Lombardo sono andati 830.515 euro.

Ecco nel dettaglio quanto ha ricevuto ciascun partito.

Pdl: 53.550.160 euro totali. Questi soldi sono così ripartiti: 19.055.284 per il Senato, 16.850.346 per la Camera, 17.644.530 per le Europee.

Pd: 44.407.702 euro totali. Ripartiti in: 16.354.288 per il Senato, 14.980.875 per la Camera, 13.072.439 per le Europee.

Lega Nord: 12.303.852 euro totali. Ripartiti in: 3.506.516 per il Senato, 3.688.651 per la Camera, 5.108.685 per le Europee.

Udc: 7.762.469 euro totali. Ripartiti in: 1.948.994 per il Senato, 2.553.288 per la Camera, 1.995.021 per le Europee.

Idv: 7.768.706 euro totali. Ripartiti in: 1.788.755 per il Senato, 1.975.204 per la Camera, 4.004.747 per le Europee.

Svp: il partito autonomista alto atesino ha ricevuto per le Europee un rimborso pari a 800.277 euro.