Monti-Bersani: lo scontro è sulla Cgil, non su Vendola

Pubblicato il 25 Gennaio 2013 - 10:58| Aggiornato il 6 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non tanto Vendola, quanto piuttosto la Cgil. E’ sul sindacato di Susanna Camusso che si consuma lo scontro tra Mario Monti e Pier Luigi Bersani. Il segretario Pd negli ultimi giorni ha rispolverato questioni care alla sinistra: vedi gli F35, il salario minimo, gli esodati. Secondo Stefano Folli del Sole 24 Ore, lo scontro tra i due è un po’ un gioco delle parti in vista di una possibile alleanza post elettorale. Ed è anche vero che Bersani ha voluto recuperare terreno a sinistra vedendo i sondaggi che danno Antonio Ingroia saldo sul 4%, non poco davvero. Ma non solo: è la Cgil, secondo Folli, il vero ostacolo tra Monti e Bersani.

Il probabile futuro premier, Bersani, ha in mente di inaugurare una nuova stagione della concertazione a palazzo Chigi, coinvolgendo non solo le sigle sindacali ma anche il mondo delle associazioni e del volontariato. Di tutt’altro avviso Monti, secondo cui è stata la Cgil il vero ostacolo a una riforma del lavoro più incisiva. Due visioni contrapposte, una delle due risulterà dominante: basta vedere con quale risultato Pd e Scelta civica usciranno dal voto.