Minacce di morte a Di Maio, trovati 3 presunti autori. Su Telegram scrivevano: “Armateci e gli spariamo”

Perquisizioni a Milano, Vicenza e Udine: la polizia ha individuato i presunti autori delle minacce di morte a Luigi Di Maio. Su Telegram avevano scritto: "Armateci e gli spariamo".

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2022 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA
Minacce di morte a Di Maio, trovati 3 presunti autori. Su Telegram scrivevano: "Armateci e gli spariamo"

Minacce di morte a Di Maio, trovati 3 presunti autori. Su Telegram scrivevano: “Armateci e gli spariamo” (Foto Ansa)

Trovati tre presunti autori delle minacce di morte rivolte al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Nella mattinata di sabato 16 aprile la polizia ha eseguito tre perquisizioni a carico di internauti nei cui confronti sono stati riscontrati elementi indiziari tali da farli ritenere responsabili della pubblicazione di quei messaggi.

La complessa attività d’indagine, avviata dal Servizio Polizia Postale, è stata coordinata dalla Procura di Roma, con gli operatori dei Compartimenti Polizia Postale di Milano, Trieste e Venezia, insieme personale delle Digos di Milano, Vicenza ed Udine.

Le perquisizioni, eseguite a Milano, Vicenza e Udine, hanno permesso di riscontrare sui telefoni la presenza degli account anonimi utilizzati per l’inoltro dei messaggi.

Minacce a Di Maio, su Telegram scrivevano: “Armateci e gli spariamo”

In particolare, in seguito alla pubblicazione su Twitter da parte del ministro Di Maio di dichiarazioni in merito alla guerra in Ucraina, è stata riscontrata la presenza di vari messaggi di risposta del seguente tenore: “Muori male, e magari per mano del popolo.”, “Si dai, armateci e decideremo poi a chi vogliamo sparare”, “Non ci sono parole per descrivere, vai solo buttato nel rusco”.

Ancora, all’interno di canali riservati Telegram e pagine social VK, la Polizia Postale ha individuato altri messaggi con minacce tra i quali, ad esempio, quello pubblicato all’interno di un canale di propaganda filo russa che testualmente recita: “Ma un cecchino…che ci ammazzi i 4 distruttori dell’Italia, non ce lo possiamo mandare?”.

Di Maio: “Grazie a forze dell’ordine e magistratura”

“Grazie alle forze dell’ordine e alla magistratura per il prezioso lavoro che stanno svolgendo”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha commentato le operazioni di Carabinieri e Polizia di Stato di questa mattina.

“Il loro impegno al servizio del Paese e per la sicurezza dei cittadini – ha aggiunto Di Maio – è punto di riferimento indiscusso per la collettività”.