Modena, Salvini ci ricasca: “Al civico 38 spacciano, non serve citofonare…” VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2020 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA
salvini modena spaccio negozio

Modena, Salvini ci ricasca: “Al civico 38 spacciano, non serve citofonare…” (foto Ansa)

ROMA – “Al civico 38 spacciano, non serve citofonare, l’hanno già chiuso. Ogni volta che posso dare una mano a mamme e persone che denunciano queste cose, io la do. La sinistra invece continua a non farlo nemmeno in Parlamento”. Così il leader della Lega Matteo Salvini in piazza a Modena, indicando un negozio di una via nelle vicinanze.

E replicando la discussa sortita a Bologna nel difficile quartiere di Pilastro, quando ha suonato – davvero – al citofono di una famiglia tunisina chiedendo se quella casa fosse la centrale dello spaccio.

Ne sono seguite polemiche e contestazioni, in particolare dalla comunità tunisina, dall’ambasciatore e perfino dal Parlamento di Tunisi. Insieme, si intende, ai numerosissimi like che i suoi sostenitori gli hanno accreditato sui social network. 

E del resto l’irrituale ispezione – a che titolo? – in diretta Facebook corrisponde a una strategia elettorale di consolidata efficacia. Perché cambiare? Perché sottomettersi alla normale prudenza stabilita dalle leggi, ai vincoli del diritto alla privacy, agli scrupoli della correttezza politica? 

salvini modena civico 38 ansa

Matteo Salvini: “Al civico 38 spacciano, non serve citofonare, l’hanno già chiuso” (foto Ansa)

Fonte: Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev