Monti: “Riforma del lavoro? Avanti con o senza le parti sociali”

Pubblicato il 20 Febbraio 2012 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

Mario Monti (Foto Lapresse)

MILANO – ”Siamo molto fiduciosi che entro la fine di marzo presenteremo al Parlamento un provvedimento con l’accordo delle parti sociali. Lo presenteremo comunque, speriamo con l’accordo delle parti sociali”. Lo ha detto il premier Mario Monti a Piazza Affari, ed ha aggiunto: ”No, non ci sara’ bisogno di una nuova manovra perche’ sono incorporati margini di prudenza”.

”Si possono fare riforme in Italia e la gente e in grado di capire” ha affermato Mario Monti, citando anche la prossima riforma del mercato del lavoro.”Al piu’ tardi a marzo” 2013 finira’ il governo dei professori: Mario Monti lo ha assicurato a Piazza Affari. ”Confermo – ha detto – che sara’ di brevissima durata”. Anche se pensano che il governo vada nella giusta direzione ”molti dicono: come si fa a investire a lungo termine se questa e’ una parentesi angusta, e io confermo che sara’ di brevissima durata – ha sottolineato Monti – io sono convinto che bisogna avere fiducia lo stesso”.    al punto di vista strutturale, si parla della primavera dell’anno prossimo, ”al piu’ tardi a marzo ritorneremo” ha assicurato” a una forma in cui si impegnano ”in prima persona le forze politiche”.

”Anche i politici – ha aggiunto – credo abbiano scoperto che gli italiani seguono non con noia dibattiti meno virulenti basati sulla volonta’ di fare cose utili per il Paese..    Il suo desiderio anzi, ”l’illusione – ha concluso – e’ che quando lasceremo, l’Italia sara’ fuori dall’emergenza e pronta a ritornare appieno a una vita politica in condizioni piu’ costruttive del passato”. ”E’ bello che ci siano crociate contro i privilegi della casta”, ha detto Monti precisando che ”siamo ben lontani da realizzare quello che andrebbe fatto ma qualcosa e’ stato fatto” anche se ”il numero delle auto blu resta sconfinato”.

”Una riforma delle autorita’ di vigilanza e controllo, devo confessare, non e’ nel nostro programma. Siamo li’ per poco tempo e dobbiamo commisurare tempo, ambizioni e priorita”’. Lo ha detto il premier Mario Monti aggiungendo che ”l’economia di mercato ha bisogno di autorita’ indipendenti, forti e dotate di mezzi”.

La Borsa italiana ”e’ una delle ricchezze del nostro sistema: il numero delle societa’ quotate e’ ancora inferiore rispetto alle altre realta’ europee. Una Borsa con un numero piu alto di imprese quotate puo’ dare un contributo fondamentale” per la crescita, ha detto il premier.

Uno degli elementi su cui l’Italia ha lavorato e lavorera’ (anche oggi all’Eurogruppo) e’ premere sulla ”attenzione al piu’ pericoloso focolaio”, quello greco. Il premier Mario Monti lo ha detto sottolineando che si e’ corroborata la convinzione ”di un numero crescente di stati che sarebbe grave una possibile perturbazione”. ”Il gioco in Ue deve essere piu’ ampio, non sentiamo la necessita di tenerci soltanto a questi due partner”, ovvero alla Francia e alla Germania. Lo ha detto il premier Mario Monti parlando a Piazza Affari. Dobbiamo puntare anche su quei ”Paesi fuori dall’eurozona con voglia di riforma e di crescita”. ”L’Italia ha bisogno di crescita, non puo’ crescere da sola. L’Italia ha bisogno che l’Europa riconosca il bisogno di crescita dell’Italia”.

Il governo ”sta difendendo con i denti in Parlamento” le liberalizzazioni. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, lo ha detto a Piazza Affari, sottolineando che porteranno ”una crescita del 3,5% del Pil in 10 anni”. E la difesa e’ perche’ ”e’ nostro dovere – ha concluso – far prevalere il bene comune”.