“Monumento all’evasore fiscale”: l’idea dei secessionisti veneti

Pubblicato il 7 Settembre 2011 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

ARZIGNANO – Un monumento per celebrare gli evasori fiscali, quelli che secondo i secessionisti di “Veneto Stato Indipendente” sono “ingiustamente attaccati”. L’idea nasce ad Arzignano (Vicenza) ed è di uno dei fondatori del partito, Patrick Riordano.

Per ora, sia chiaro, del monumento non c’è traccia ma il secessionista sembra intenzionato a fare sul serio seguendo il solco del leader leghista Umberto Bossi: “Non pagheremo più le tasse all’Italia, che ha dimostrato ampiamente di non meritarsele”. Che nel governo sia seduto anche lo stesso Bossi, insomma, per Riordano è un dettaglio. Al Fatto Quotidiano il leader secessionista annuncia una manifestazione di solidarietà agli imprenditori veneti “ingiustamente bollati come evasori” e promette una serie di iniziative contro “questa masnada di incapaci e ladri politicanti italiani, gente che viene qui a offenderci dopo che vive a sbafo senza far nulla grazie al furto dei soldi dei veneti”.

Per Riordano il Veneto è vittima dei “predoni di Roma” e di un “governo mafioso”. A chi evade il fisco, insomma, va fatto un monumento.

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