Pdl, Crosetto: "Forza Italia? Io ci scommetto ancora"
ROMA – ''Tutti noi che abbiamo partecipato al sogno di Forza Italia sappiamo di aver investito in una scommessa che non siamo stati in grado di vincere. Dobbiamo continuare a combattere insieme, tenendo presente che politicamente il Pdl e' ancora un bebe' e dobbiamo dargli il tempo di crescere''. E' quanto afferma al Giornale il deputato Pdl Guido Crosetto, che dei tempi di Forza Italia afferma di avere ''nostalgia di quello spirito, di quella convinzione rivoluzionaria: la convinzione di poter cambiare il Paese''.
Di Fi, Crosetto, trasferirebbe al Pdl ''la capacita' organizzativa. Territorialmente il partito visse una fase straordinaria. Ai dirigenti venivano assegnati compiti e obiettivi precisi. Al di la' di quello che si poteva pensare c'erano pochi diritti e molti doveri. I luccichii andavano bene per le convention ma poi bisognava trottare''. Sul carisma esercitato da Silvio Berlusconi, l'esponente del Pdl osserva: ''Trainava tutti da solo: ora sara' molto piu' faticoso''.
Per far tornare la politica popolare, secondo Crosetto ''una cosa da fare subito e bene c'e': rivedere il finanziamento pubblico ai partiti, renderlo trasparente e favorire la facolta' autonoma di ricerca dei fondi''. ''Il Pdl – aggiunge – vive una fase storica difficile come tutti i partiti. In un certo senso, siamo tutti impreparati. Siamo abituati a concepire la politica come distribuzione selettiva della spesa pubblica, ora il compito e' decidere a chi fare piu' dispetto''.
