Pdl, Giulio Camber: “Non siamo un partito di plastica”

TRIESTE – ''Una sala cosi' gremita di persone e' la dimostrazione che il Pdl non e' un partito di plastica''. Lo ha detto il senatore Giulio Camber all'apertura dei lavori del congresso provinciale del Pdl di Trieste.

''Tutti coloro che sono qua e che fanno parte del Popolo della Liberta' – ha detto Camber – hanno permesso che questo partito si radicasse sempre di piu' nel territorio. E' un esercizio inutile parlare di quello che e' stato, ho rispetto per tutti e per le scelte di tutti, ma ora piu' che mai bisogna restare uniti''.

Secondo Camber Trieste ''e' stata sempre un laboratorio politico e prima degli altri abbiamo saputo leggere ed interpretare il cambiamento non a parole ma con fatti concreti. Qui sono nati AN, il CCD e la Lista per Trieste. Qui siamo riusciti ad abbattere il debito pubblico di 1/3 mentre altrove ancora si parla di come fare.

Se ci sono state delle nuove strade da percorrere le abbiamo percorse – ha aggiunto Camber – ma non abbiamo mai dimenticato quanto ha fatto il presidente Berlusconi per questo partito e questo Paese. Soltanto le divisioni hanno consentito ad altri di fare i loro giochi, non entro nelle scelte degli amici Menia e Antonione per i quali i presenti hanno lavorato, ne' i distinguo fatti nella speranza di ottimizzare; la realta' – ha aggiunto – e' che oggi Fini e Casini hanno un'idea geniale, unire tutti i moderati in un unico partito, la stessa idea geniale avuta venti anni fa e poi distrutta. Non credo sia questa la strada fatto di personalismi e divisioni'', ha concluso.

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