Piersanti Mattarella, Gasparri, commosso ricordo per vittima di orribile attentato mafioso

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 6 Gennaio 2020 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA

Piersanti Mattarella, Gasparri (nella foto) commosso ricordo per vittima di orribile attentato mafioso (foto Ansa)

ROMA- “A 40 anni dall’uccisione di Piersanti Mattarella un ricordo sentito e commosso va alla vittima di uno dei più orribili attentati della mafia. Nella circostanza voglio rinnovare sentimenti di stima per il presidente Sergio Mattarella, il cui percorso politico, oggi giunto al Quirinale, è stato segnato e motivato da uno dei momenti più tragici della vita italiana del secolo scorso”.

Sono le parole del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri nel giorno della triste ricorrenza che il 6 gennaio del 1980 scosse la Sicilia e l’Italia tutta. 40 anni fa l’On. Piersanti Mattarella, allora Presidente della Regione Sicilia, venne ucciso, crivellato dai colpi sparati da una mano spietata e ancora sconosciuta.

Prosegue ancora il senatore forzista

“Con Mattarella (Sergio Mattarella Presidente della Repubblica n.d.r)– nel corso del confronto parlamentare non sempre ci siamo trovati d’accordo, ma la sua capacità di ascolto e di confronto sono proprie di chi vive la vita delle istituzioni consapevole di rappresentare valori di legalità e tracce di profonda sofferenza, che appartengono non solo a una famiglia, ma alla intera comunità nazionale”

“Al presidente Mattarella il plauso di chi ne apprezza la saldezza e la forza morale” conclude Gasparri.

Piersanti Mattarella per la sua Sicilia aveva voluto piani urbanistici e gare d’appalto trasparenti, norme che prevedevano incompatibilità e limiti di durata degli incarichi dirigenziali degli enti economici.

Oggi il suo fratello minore presidente della Repubblica, Sergio Mattarella– che fu tra i primi sul luogo dell’attentato, ritratto da uno scatto fotografico chino sul corpo esanime del fratello- lo ha commemorato in una cerimonia davanti al luogo dell’eccidio.

Cinque corone di fiori, tra cui per la prima volta quella del Governo, sono state posizionate ai lati della targa, in via Libertà a Palermo, alla presenza dei familiari della vittima, del ministro del Mezzogiorno Giuseppe Provenzano, del governatore Nello Musumeci, del presidente dell’Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e di numerose autorità civili e militari.

Subito dopo la commemorazione, il sindaco di palermo Leoluca Orlando ha intitolato a Piersanti Mattarella il Giardino Inglese: da oggi è diventato “Parco Piersanti Mattarella – Giardino all’inglese“.  

Per rendere ancora omaggio a Piersanti Mattarella si è tenuta una seduta solenne nella Sala d’Ercole dell’Assemblea regionale siciliana dove l’Inno nazionale ha accolto il Presidente Sergio Mattarella.

Accanto al Presidente c’erano la figlia e i due nipoti, figli di Piersanti, Maria, segretario generale della Regione Sicilia e Bernardo che è stato deputato dell’Ars.

Tra i deputati regionali erano presenti il presidente dell’Assemblea regionale siciliana (Ars) Gianfranco Micciché, e il governatore Nello Musumeci.

Nel giorno del 40esimo anniversario dell’assassinio, oltre che il parco, anche la nuova Biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana è stata intitolata a Piersanti Mattarella.

Fonti: Uff. Stampa Maurizio Gasparri, Ansa