Processo breve. Berlusconi bacchetta Alfano? Palazzo Chigi smentisce

Pubblicato il 22 Novembre 2009 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA
Angiolino Alfano

Angelino Alfano

Berlusconi richiama Alfano all’ordine, basta con i rinvii sul ddl per il processo breve. A scriverlo è il quotidiano “La Repubblica”, Palazzo Chigi però smentisce e fa polemica con il giornale diretto da Ezio Mauro.

«Berlusconi ipotizza di ricorrere a un decreto legge. Alfano lo interrompe e gli dice: “No, questo non so se lo possiamo fare”. Il Cavaliere perde la calma e lo aggredisce: “Tu forse non hai capito l’importanza della questione che stiamo affrontando. O noi risolviamo questo problema subito, oppure tu te ne vai, perché sappi che ci sono molti altri che possono fare il ministro della Giustizia al posto tuo”. Gelo e imbarazzo intorno al tavolo. Ma la colazione prosegue», si legge nel pezzo di Liana Milella dal titolo ‘Il Cavaliere chiede le garanzie di Alfano. Subito il processo breve o te ne vai’.

Palazzo Chigi però nega ogni dettaglio della vicenda descritta dal giornale e in una nota smentisce l’articolo: «Per quanto riguarda una asserita minaccia del Presidente del Consiglio al Ministro della Giustizia Alfano non varrebbe neanche la pena di smentirla considerando la fonte, ma si tratta comunque di una totale e assoluta falsità. Altrettanto inverosimile è che il Presidente del Consiglio abbia mai pensato e mai chiesto al Ministro della Giustizia Alfano di fare un decreto avente ad oggetto il processo breve. È nota infine a tutti – conclude il comunicato – la stima e la considerazione del Presidente nei confronti del Ministro Alfano».