Processo breve. Zanda: “Schifani rispetti diritti delle opposizioni”

Pubblicato il 13 Gennaio 2010 - 20:29 OLTRE 6 MESI FA

«Chiediamo al presidente Schifani di rispettare i diritti delle opposizioni». E’ la critica rivolta al presidente del Senato dal vicepresidente dei senatori Pd, Luigi Zanda, il quale ha chiesto l’immediata sospensione della seduta e la convocazione della Giunta del Regolamento affinché valuti l’interpretazione adottata dal presidente della commissione Giustizia sulla non votazione dei sub emendamenti al ddl sul processo breve.

Intervenendo in Aula, Zanda ha rinnovato la critica radicale del suo gruppo sul merito del provvedimento al quale ha attribuito una«carica distruttiva rispetto al nostro sistema giustizia» anche se si è detto certo della sua approvazione da parte della maggioranza. Zanda ha chiesto al presidente Schifani di tutelare i diritti delle opposizioni in misura almeno pari alla tutela dei diritti della maggioranza. A questo riguardo, Zanda ha citato due diverse determinazioni prese ieri sera da Schifani, che ha rifiutato la sospensione dei lavori quando è stata chiesta dalle opposizioni ma ha accolto la stessa richiesta quando a formularla è stato il capogruppo della maggioranza Maurizio Gasparri.