Protezione civile: senatori Pd chiedono abrogare norma che equipara grandi eventi a emergenze

Pubblicato il 12 Febbraio 2010 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

I senatore del Pd presentano un disegno di legge per abrogare la norma sulla protezione civile che equipara i grandi eventi alle emergenze. Chiedono, cioè, che la Protezione civile non abbia poteri straordinari per il rilascio di appalti anche per opere come i Mondiali di Nuoto o i festeggiamenti per l’Unità d’Italia.

Il disegno di legge, composto di un solo articolo, è firmato da Luigi Zanda, Anna Finocchiaro, Nicola Latorre, Mario Gasbarri, Giovanni Legnini, Roberto Della Seta, Marco Filippi. Nella relazione al ddl si legge: «Negli ultimi anni, l’ordinanza di protezione civile è divenuta una sorta di strumento ordinario di governo applicato a tutto ciò che il governo stesso decide a suo insindacabile giudizio di definire “grande evento”».

«Fra l’altro- prosegue la relazione – il decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, ha stabilito che i provvedimenti adottati per i ‘grandi eventi’ non sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti. Quasi sempre l’urgenza degli interventi non deriva da “avvenimenti imprevedibili per l’amministrazione” ma, al contrario, da eventi previsti o, quanto meno, largamente prevedibili da parte dell’amministrazione».

«In questi anni – si legge ancora nella relazione – il governo ha scelto di considerare le logiche dell’emergenza e la proposizione dei ‘grandi eventi’, veri o presunti, sistema sostitutivo di ‘governo della cosa pubblica’ rispetto alla ordinarietà, eludendo così i requisiti di trasparenza nelle procedure».

«Considerato l’uso improprio, o meglio l’abuso, che è stato fatto in questi ultimi anni dello strumento dell’ordinanza e per ricondurre l’utilizzo della stessa esclusivamente all’attuazione degli interventi di emergenza», il ddl presentato dai senatori del Pd chiede l’abrogazione della norma che prevede l’equiparazione tra grandi eventi ed emergenze.