ROMA – Berlusconi non va da Renzi per parlare di Quirinale. Forse lo vedrà più avanti, magari mercoledì o giovedì, e probabilmente dopo aver visto Alfano. Prima vuole un nome dal premier, non vuole partecipare alla liturgia delle consultazioni come tutti gli altri.
E poi, grazie al Quirinale, il leader Forza Italia vorrebbe riformulare un’alleanza con Alfano.
Alla riunione di martedì è andata una delegazione composta da Giovanni Toti, Debora Bergamini, i due capigruppo, Renato Brunetta e Paolo Romani, con i loro vice. Non è escluso che l’ex premier e il leader del Pd si vedano nei prossimi giorni e fonti di Forza Italia si affrettano a specificare che in realtà la decisione che a guidare la delegazione di Fi sarebbe stato Silvio Berlusconi non era mai stata presa in via ufficiale. Nel corso del pranzo di martedì a Palazzo Grazioli tra l’ex capo del Governo e i vertici del suo partito si sarebbe arrivati alla decisione che Berlusconi non sarebbe andato alle consultazioni con il Pd.
Nell’agenda ufficiale di Berlusconi non è ancora fissato un faccia a faccia con il premier, ma le stesse fonti azzurre non escludono che tra mercoledì e giovedì possano esserci dei contatti. Giovedì mattina il Cavaliere dovrebbe invece incontrare Angelino Alfano con cui Forza Italia ha deciso di tenere la stessa linea per quanto riguarda il prossimo presidente della Repubblica.
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