Radio Due, like al tweet di Valentina Nappi su Salvini. Capitanio (Lega): "Grave. Servono regole più stringenti" Radio Due, like al tweet di Valentina Nappi su Salvini. Capitanio (Lega): "Grave. Servono regole più stringenti"

Radio Due, like al tweet di Valentina Nappi su Salvini. Capitanio (Lega): “Grave. Servono regole più stringenti”

Radio Due, like al tweet di Valentina Nappi su Salvini. Capitanio (Lega): "Grave. Servono regole più stringenti"
Il tweet di Valentina Nappi con il like di Rai Radio Due

ROMA – “Noi a posteriori ridiamo anche perché la vicenda ha dei lati paradossali e tragicomici, ma in realtà è molto grave. Il fatto che una radio di Stato non controlli i propri social è un episodio grave che andava denunciato”: con queste parole Massimiliano Capitanio, segretario della commissione di vigilanza Rai della Lega, intervistato da Radio Radicale parla della vicenda del like messo su Twitter dall’account di Rai Radio Due al tweet della pornostar Valentina Nappi “Se Salvini è cristiano io sono vergine”.

Del like aveva parlato lo stesso Salvini, che aveva ironizzato dicendo: “Caspita, contro di me addirittura la contessa Valentina Nappi (celebre artista del por**) con il like di Rai Radio Due, pagata da tutti gli Italiani”.

Sul caso il gruppo parlamentare della Lega ha presentato una denuncia e una interrogazione parlamentare a risposta scritta in commissione di vigilanza Rai. E la risposta dell’azienda è pervenuta in commissione, mentre secondo Radio Due il profilo Twitter sarebbe stato “utilizzato in modo fraudolento”.

A Radio Radicale Capitanio ha sottolineato: “Se vogliamo ribaltare in ottima ottimistica l’episodio, diciamo che ci è servito per promuovere ulteriormente l’utilizzo dei canali social del nostro sistema radiotelevisivo, che ha bisogno di essere promosso soprattutto agli occhi dei più giovani. La risposta è preoccupante nel senso che, in prima battuta, i responsabili si erano giustificati non ufficialmente lasciando intendere che fosse stato hackerato il profilo di Radio Due da qualche pirata o nerd informatico, che si sarebbe appropriato dell’account. La risposta che ci è arrivata in Vigilanza invece prospetta uno scenario su cui sarebbe carino fare delle vignette. La versione della Vigilanza Rai è che sarebbe stato momentaneamente smarrito o dimenticato il cellulare redazionale e quindi qualcuno l’avrebbe utilizzato in quel momento di sbadataggine collettiva per apporre il like al tweet della Nappi, fermo restando che venga mantenuta in piedi questa ipotesi fantascientifica di spionaggio per cui qualcuno si sarebbe intrufolato in modo irregolare nell’account Twitter di Radio Due. E’ stata anche presentata una denuncia. A noi non interessa farne un caso di spionaggio internazionale, ma vogliamo ribadire che il servizio radiotelevisivo è una cosa seria e che i giornalisti devono rispondere a un codice deontologico. Tutti abbiamo delle opinioni che sono sacrosante, ma queste devono stare fuori dall’azienda di Stato. E sarebbe utile che la Rai stessa, quando fornisce delle risposte alla Vigilanza, desse risposte meno romanzate e più nei fatti. Siamo certi – chiosa Capitanio – che questi episodi spiacevoli non si ripeteranno più. Se si ripeteranno, metteremo in campo altri strumenti per fare delle verifiche e delle regole più stringenti, perché una volta si più sbagliare ma perseverare sarebbe più preoccupante”. (Fonte: Radio Radicale)

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