Rai, Paolo Romani: “L’area dell’Expo diventerà la Saxa Rubra di Milano”

Pubblicato il 21 Novembre 2009 - 10:10 OLTRE 6 MESI FA

Il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani

L’area milanese destinata a ospitare l’Expo 2015 sarà riconvertita a grande studio di produzione Rai: una nuova “città della comunicazione”, una sorta di Saxa Rubra lombarda dove «finalmente, la Rai avrà una sede capace di rispondere a tutte le sfide a cui è chiamata». Paolo Romani, viceministro alle Comunicazioni si dice ottimista di riuscire a realizzare il progetto entro tempi certi: «Oggi molte delle produzioni sono realizzate negli studi in affitto di via Mecenate. Il contratto scade giusto nel 2015, ma è comunque estensibile fino al 2017. Il che, rende i tempi del tutto coerenti con la realizzazione della nuova città della comunicazione».

Romani, in un’intervista al Corriere della sera, assicura che «l’area Expo è molto ben collegata dal punto di vista viabilistico e sarà assolutamente ben servita dal punto di vista del trasporto pubblico. In realtà – aggiunge – è molto meglio di Saxa Rubra». Per il viceministro la nuova «città della comunicazione» presenterà diversi migliorie: «Da un lato la possibilità di avere spazi all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, realizzati come i più moderni centri televisivi: con un rapporto strettissimo tra le redazioni giornalistiche e gli studi di produzione. Dall’altro, la sede risponderà anche a un’esigenza politica: dopo tanto parlare di federalismo e di Rai policentrica, con la realizzazione di questa struttura, non ci saranno più alibi».

Il nuovo centro di produzione, precisa, non sarà legato a una rete sola: «Sarà un grande hub dell’informazione e della comunicazione per l’intero servizio pubblico».