Regionali: il Consiglio dei ministri respinge dimissioni di Fitto

Pubblicato il 1 Aprile 2010 - 11:03 OLTRE 6 MESI FA

Raffaele Fitto

Il Consiglio dei ministri ha respinto le dimissioni del ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto. Il ministro aveva deciso di lasciare il suo incarico dopo la sconfitta del Pdl in Puglia.

La sconfitta in Puglia non è unicamente di Raffaele Fitto, che comunque è un “ottimo” ministro, ma dell’intera classe dirigente. Con queste parole – riferite da alcuni presenti – Silvio Berlusconi ha comunicato l’intenzione di respingere le dimissioni presentate dal ministro per gli Affari Regionali al Consiglio dei ministri, che ha accolto con un applauso la decisione del premier.

Poco prima, Berlusconi aveva espresso soddisfazione per l’esito del voto nelle altre regioni, complimentandosi con i candidati del centrodestra vincenti. Poi, ha analizzato brevemente quanto avvenuto in Puglia. Il presidente del Consiglio ha sottolineato come la mancata convergenza del Pdl sul nome di Adriana Poli Bortone (candidata governatrice dell’Udc, caldeggiata dallo stesso premier) non sia da imputare solo all’ex coordinatore regionale.

A sostenere il nome di Rocco Palese – poi sconfitto da Nichi Vendola – sono stati infatti tanti dentro il Pdl. La responsabilità della sconfitta, secondo l’analisi del premier, non può dunque essere attribuita solo a Fitto ma alla classe dirigente del partito. Da qui la decisione di respingerne le dimissioni, motivata anche dal fatto che Fitto, a detta del premier, è un “ottimo” ministro.