Rifiuti caos Roma, Muraro sogna: “Con umido concimiamo parchi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Settembre 2016 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA
Rifiuti caos Roma, Muraro sogna: "Con umido concimiamo parchi"

Rifiuti caos Roma, Muraro sogna: “Con umido concimiamo parchi”

ROMA – Rifiuti caos Roma, Muraro sogna: “Con l’umido concimiamo i parchi”. Se son sogni, quelli di Paola Muraro la controversa responsabile dei rifiuti della giunta romana a 5 Stelle, i cittadini di Roma lo verificheranno presto (finita la tregua agostana) e sarà la presenza o meno di cumuli maleodoranti di spazzatura sotto casa a stabilire la verità: secondo l’assessore infatti siamo vicini a un ciclo virtuoso per cui gli scarti organici si trasformeranno in prezioso concime per i parchi e i campi coltivati della città più verde d’Europa.

Intanto la popolazione deve affrontare la beffa di un’amministrazione (di ogni colore) costretta a pagare lo smaltimento dei rifiuti quattro volte quanto paga Milano (duecento euro a tonnellata contro cinquanta) e che stando così le cose si avvia a un salasso di due miliardi di euro nei prossimi 10 anni.

Se a Parigi, Londra e perfino a Lisbona il 98 per cento del ciclo dello smaltimento avviene dentro i confini delle aree metropolitane, a Roma quella percentuale crolla al 36 per cento. Per capire le ragioni profonde della prematura crisi della giunta Raggi occorre guardare da vicino come funziona una macchina che promette di costare due miliardi di euro nei prossimi dieci anni. A vantaggio di pochi e a spese dei contribuenti romani. (Alessandro Barbera, Giacomo Galeazzi, La Stampa).

Muraro: con gli scarti organici possiamo concimare i parchi. “Stiamo facendo anche uno studio di fattibilità con le aziende agricole di proprietà del Comune di Roma per verificare se è possibile introdurre sistemi di compostaggio collettivo oltre ai sistemi collettivi voluti dai Municipi”. E’ quanto fa sapere l’assessore all’ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, in una intervista alla Stampa in cui spiega: “Il compost può essere utilizzato per fertilizzare i terreni in cui si coltiva, ad esempio il frumento. E così i romani ritroveranno nel pane quello che avevano scartato come organico a prezzi calmierati. Inoltre qui c’è una marea di verde: Roma è la città più verde d’Europa e il compost potrà essere utilizzato nei parchi e per fertilizzare il verde pubblico”.

I camion a Pordenone e la consulenza Muraro. “Per evitare i camion a Pordenone – dice anche Muraro – dobbiamo coinvolgere subito Acea, ha già un impianto di compostaggio che salirà a 120 mila tonnellate l’anno, e non è il solo. Anche se è quotata in Borsa e ci farà un prezzo di mercato, sarà più economico”. Alla domanda invece se non si ponga un problema di opportunità per lei vista la sua vecchia consulenza per la Bioman, la società di Pordenone che tratta più del 60 per cento dei rifiuti organici di Roma, Muraro replica: “Bioman ha vinto una gara europea, era l’unica partecipante. Per quanto riguarda la progettazione del famigerato ecodistretto, nessuno mi ha chiesto più di tanto perché non facevo parte del gruppo di lavoro. Quindi se Ama non mi chiedeva il contributo, io non potevo darglielo. Così come non mi fu chiesto il contributo sulla varia impiantistica che stava per essere presentata”. Sul tritovagliatore di Cerroni a Rocca Cencia, Muraro invece spiega: “Ha senso usarlo soltanto in caso di reale necessità”.