Riforma scuola, sì della Camera. Garante esclude blocco degli scrutini

Riforma scuola, sì della Camera. Garante esclude blocco degli scrutini
(Foto d’archivio)

ROMA – La Camera approva il testo del disegno di legge sulla “Buona Scuola”, ma senza la minoranza del Pd, che non partecipa al voto. Ora la riforma passa all’esame del Senato. Intanto il Garante per gli scioperi annuncia che è scongiurato il blocco degli scrutini

A Montecitorio la riforma della scuola targata Renzi-Giannini è passata con 316 sì, 137 no e un astenuto. A favore hanno votato Pd, Area popolare, Scelta civica, per l’Italia-Centro democratico, Psi, Minoranze linguistiche. Contrari M5s, Forza Italia, Lega, Sel, Fdi-An, Alternativa libera. La minoranza del Pd non ha partecipato al voto.

Dal canto suo l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha annunciato che non ci sarà alcun blocco per i cicli finali del percorso scolastico: esami di terza media, maturità e abilitazioni professionali. I sindacati Unicobas, Cobas e Usb hanno proclamato due giorni di sciopero ma dopo la chiusura delle scuole.

 

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