Roma, Marino non taglia salari accessori: a rischio stipendi comunali

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2014 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA
Roma, Marino non taglia salari accessori: a rischio stipendi comunali

Ignazio Marino (Foto Ansa)

ROMA – I dipendenti del Comune di Roma sono preoccupati per i loro stipendi. A rischio ci sono i cosiddetti salari accessori, ovvero quella parte di retribuzione che dovrebbe essere legata alla produttività ma che nel tempo si è trasformata in premio, totalmente svincolato dall’efficienza.

Il sindaco Ignazio Marino, nonostante le promesse, a maggio dovrà per forza di cose ritoccare le buste paga. Si parla di tagli anche di 300 euro, per via dei ripetuti richiami del Tesoro contro gli aumenti a pioggia immotivati. Gli ispettori del Mef, a inizio mese, hanno consegnato una relazione al primo cittadino, bocciando la procedura come “anomala e fuori dalle regole”.

Mauro Evangelisti, per il quotidiano il Messaggero, è andato a spulciare tra le 330 pagine della relazione per capire quali errori abbia commesso il sindaco Marino. Alcuni passaggi, scrive Evangelisti, sono chiarificatori. In particolare, a pagina 317 si legge che:

“L’aspetto più preoccupante è rappresentato dalla mancata adozione di provvedimenti finalizzati a riportare in equilibrio il bilancio. Nel 2013 il bilancio di previsione è stato chiuso solamente grazie all’utilizzo di un contributo straordinario da parte dello Stato di circa 320 milioni di euro”.

E a pagina 318:

“La situazione non appare migliorata, essendosi ripetuti i medesimi comportamenti registrati negli anni precedenti. Nel 2014, a causa della riduzione del contributo utilizzabile, la predisposizione del bilancio di previsione appare ancora più complessa, in particolare modo se l’ente proseguirà nella scarsa solerzia ad adottare concrete azioni di contenimento della spesa, anche di quella riferita ai propri moduli organizzativi esterni, quali le società partecipate”.