Roma: revisione estimi catastali e Irpef “mirata” in arrivo

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2013 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA
Ignazio Marino

Ignazio Marino

ROMA – Il Comune di Roma ha bisogno di soldi e il sindaco Ignazio Marino ha un piano per il 2014: rivedere gli estimi catastali e ritoccare l’Irpef per i romani, come già concordato con il governo. Irpef che, su proposta della maggioranza in Campidoglio, dovrebbe essere modulata secondo il reddito. Scrive il Messaggero:

La differenza balza subito agli occhi, al titolo I delle entrate: se per il 2013 la cifra iscritta a bilancio per i tributi è di 2.912 milioni di euro e spicci, nel prossimo anno sale a 3.265 milioni, per poi stabilizzarsi nel 2015 a quota 3.276. È l’effetto inevitabile di una situazione generale che, tra tagli ai trasferimenti e debito pregresso da ammortizzare, porterà il Campidoglio ad affrontare un’ulteriore riduzione del budget a disposizione che potrebbe superare il miliardo di euro: roba da paralizzare l’intera città, a partire dai servizi per i cittadini.

Da dove arriveranno questi 350 milioni e rotti? Per il Campidoglio in gran parte dalle revisione degli estimi catastali, di cui si occupa l’Agenzia delle entrate, che porterà in dote maggiori incassi dalla tassa sugli immobili, nella versione che sarà proposta dal Governo per il prossimo anno. «Non ci sarà alcuna stangata per i romani», assicura l’assessore al bilancio Daniela Morgante. L’incognita, però, si chiama addizionale Irpef: il Governo ha concesso al Campidoglio la possibilità, dal 1° gennaio, di aumentare l’aliquota dallo 0,9 per cento attuale fino all’1,2, con lo 0,4 che però, almeno per qualche decennio a venire, sarà girato direttamente alla gestione commissariale del debito accumulato prima del 2008.