Rossi (presidente Toscana): “Verso le Province c’è una caccia alle streghe”

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Credo si sia scatenata una sorta di guerra in cui il nemico cambia di continuo. Una volta sono le Regioni, l'altra i Comuni, stavolta le Province. La verita' e' un'altra. Sono le riforme istituzionali il vero scoglio: vanno fatte senza strumentalizzazioni e senza perdite di tempo''. Il governatore della Toscana Enrico Rossi, intervistato dal Mattino, da' un giudizio negativo sull'affondo della Bce nei confronti delle Province, parla di ''caccia alle streghe'' e invita ad ''andarci piano'' con la spending review.

''Sono convinto che si possa sempre fare di piu' per quel che riguarda pero' cio' che e' davvero superfluo. A patto – sottolinea Rossi – che non si tocchi il sociale. E soprattutto che una pratica come questa non finisca col diventare una sforbiciata lineare e basta''.

Sul patto sociale, ''sto dalla parte dei sindaci che vogliono cambiarlo'', afferma Rossi. ''Questo vincolo penalizza le regioni e gli enti locali piu' virtuosi e impedisce a quelli che dispongono di risorse di poterle spendere per realizzare opere pagare i fornitori. In tempi di crisi, cose necessarie come il pane. Ma fino a quando non riusciremo a cambiarlo – rimarca – va rispettato. Altrimenti non vedo come potremo chiedere a cittadini e imprese di rispettare leggi e regolamenti''.