MILANO – Matteo Salvini chiede ad alleati e avvesari politici di smetterla con gli insulti.
Tutte le notizie di Blitzquotidiano in questa App per Android. Scaricatela qui
Tutte le notizie di Ladyblitz in questa App per Android. Scaricatela qui
Il leader della Lega se la prende probabilmente con Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista per le polemiche delle ultime ore: in particolare Salvini è finito nel mirino di Di Battista (che l’ha definito il “Dudù di Berlusconi”) e dello stesso Berlusconi, che l’ha criticato per la posizione (anti Trump) sulla Siria.
In una diretta Facebook, Salvini ha detto tra le altre cose:
“Smettetela con gli insulti, con le ripicche, con i veti, con le polemiche. Se ciascuno fa un passo a lato si costruisce”.
“C’è una vita reale che dice di smetterla e dice di pensare alla cancellazione della legge Fornero, all’immigrazione clandestina, all’emergenza lavoro, all’aiuto da dare alle partite Iva. Una vita reale che dice di smetterla di rompervi le palle, di rompere le palle. Sono ai limiti della pazienza – ha avvertito Salvini – o si parte e si costruisce o torniamo dagli italiani per un voto chiaro. E allora facciamo da soli”.
“Io continuo a mantenere un atteggiamento zen, costruttivo, di buon senso” e quindi “non capisco gli insulti delle ultime ore. Non capisco Di Battista così come non capisco Berlusconi”. Un governo, ha sottolineato Salvini, “deve nascere per dare risposte ai cittadini ma fino a che l’insulto viene riconosciuto, fino a che continueranno così non se ne esce, non si va lontano”.