Scandalo sanità in Puglia: “Spunta il nome di Vendola”

BARI – Una telefonata, messa agli atti, all’imprenditore Ritella per complimentarsi con gli appalti. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il nome del governatore della Puglia Nichi Vendola, spunterebbe nello scandalo sanità che sta tormentando il Pd e non solo.

Scrive il Corriere: Vendola, mai coinvolto nelle indagini, secondo indiscrezioni, avrebbe fatto gli “auguri e complimenti” a uno dei proprietari della clinica, per l’accreditamento appena ricevuto, in una telefonata iniziata da Sandro Frisullo e per questo intercettata dalla Guardia di Finanza. Ce ne sarebbe abbastanza, ma in una Bari sull’orlo di una crisi di nervi le voci si intrecciano con quelle in arrivo da Foggia dove un’inchiesta sulle forniture agli ospedali ha già portato a una serie di arresti per corruzione e perquisizioni, da cui sarebbero spuntate foto di un politico locale ritenute interessanti. E il filone delle false fatture emesse da cooperative del 118 e pagate dalla Asl.

Si parla di approfondimenti investigativi su almeno 4 consiglieri regionali. Il presidente della Commissione Sanità, Dino Marino, ha definito la notizia di un’indagine a suo carico “destituita da ogni fondamento”. Lo scenario è quello che riemerge dalle carte dell’inchiesta Degennaro: “Di diffusa collusione di politici e pubblici amministratori”.

Forse si tentava di dissimularlo mentre, durante l’acquisizione delle mail in entrata e in uscita dei Degennaro, qualcuno dal server svuotava la posta.

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