Sel non molla: “La proposta di Bersani alla prova del voto in Parlamento”

Pubblicato il 28 Marzo 2013 - 11:23| Aggiornato il 21 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Puntare a verificare il consenso del Parlamento: il centrosinistra non sembra ancora pronto a gettare la spugna e a considerare chiuso il tavolo delle trattative con i partiti. ”Con rispetto per il Quirinale riteniamo sia possibile andare ancora a verificare il consenso nelle Aule rispetto alla proposta” di Bersani. E’ quello che ha detto Gennaro Migliore dopo l’incontro di Sel con il premier incaricato Bersani.

D’altra parte il bilancio del dialogo con Pdl e M5S non può certo essere considerato positivo. ”La disponibilità offerta è stata impedita da un atteggiamento quasi provocatorio da parte del Pdl e di Berlusconi”, ha detto Migliore. ”Il presidente della Repubblica – ha aggiunto – non è in nessun caso materia di discussione contrattuale. Dovrà essere una figura di garanzia e qualsiasi profferta di scambio su questo terreno è stata giustamente rifiutata”.

Sulla proposta di Bersani, che, ”ancora oggi riteniamo sia la strada piu’ giusta”, si e’ registrato il no del Pdl e ”un rifiuto altrettanto strumentale da parte del Movimento Cinque stelle che si e’ dimostrato disponibile su ogni singolo punto proposto da Bersani ma non sulla possibilita’ di far partire un governo”, chi fa cosi’ ”vuole fermare ogni tentativo di cambiamento”. Lo ha detto Gennaro Migliore al termine dell’incontrod i Sel con Pier Luigi Bersani che sta completando le consultazioni alla Camera.