Di Pietro, Casini, Bersani… Sel smentisce se stessa

Pubblicato il 1 Agosto 2012 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA
Nichi Vendola (LaPresse)

ROMA – Ricordate quella vignetta di Altan in cui il mezzobusto che conduce il Tg dice “mi comunicano dalla Regia che tutto quanto ho detto fino ad ora è privo di senso?”

E’ la stessa situazione in cui si è trovato e messo l’ufficio stampa di Sel che, dopo che erano state rese note le parole di Nichi Vendola. Parole successive ad un incontro con il leader del Pd Pier Luigi Bersani in cui si annunciava un patto politico e la nascita di un’alleanza che Vendola ha definito Polo della Speranza. Del patto, secondo quanto detto da Bersani e Vendola, non farà parte Antonio Di Pietro mentre potrebbe far parte, in qualche modo, Pierferdinando Casini.

Anche in questo caso ne parla Vendola che a domanda risponde con quella che è un’apertura:  ”Il centrosinistra e’ il soggetto fondante dell’alternativa e non deve aver paura di portare con se’ chi intende arricchire il suo orizzonte se l’agenda ha al centro i diritti sociali e civili. Io non pongo veti a nessuno”.

Come è naturale agenzie e siti registrano e ribattono le parole di Vendola. Poi arriva la smentita. Smentita di Sel che smentisce se stessa.

”Nessuna svolta, nessuna apertura all’Udc”, si legge nel comunicato dell’ufficio stampa che precisa:  ”Leggiamo in alcuni  titoli di agenzie di stampa, e di alcuni siti online che Nichi Vendola avrebbe aperto all’alleanza con l’Udc, che siamo alla svolta, che avrebbe scaricato Di Pietro. Invitiamo tutti a non equivocare le parole del leader di Sel: semplicemente ha ripetuto le stesse parole che negli ultimi mesi sono state dette sul tema delle alleanze. Non vogliamo subire veti, non poniamo veti ne’ ultimatum a nessuno. Ma occorre essere chiari: se si e’ d’accordo nel superare le politiche liberiste delle destre, se si vogliono difendere i diritti sociali e l’equita’ sociale a partire dall’art.18, se si vogliono difendere i diritti civili a partire dai diritti delle coppie di fatto e gay, tutti sono benvenuti”.