Sondaggio Emilia-Romagna: Bonaccini ancora avanti, ma Borgonzoni in rimonta

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 14 Dicembre 2019 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA
Sondaggio Emilia-Romagna Ipsos Pagnoncelli: Bonaccini ancora avanti, ma Borgonzoni in rimonta

Sondaggio Emilia-Romagna: Bonaccini ancora avanti, ma Borgonzoni in rimonta (nella foto Ansa, i due candidati)

ROMA – Stefano Bonaccini è ancora davanti, ma Lucia Borgonzoni è in rimonta: l’ultimo sondaggio sulle elezioni in Emilia-Romagna, realizzato da Ipsos di Nando Pangoncelli (e pubblicato sul Corriere della Sera) dà il candidato del centrosinistra in vantaggio di circa due punti percentuali (44,2% a 42,1%). Segue con l’ 8,4% il candidato del M5S. I numeri di Pagnoncelli sono in linea con quelli riscontrati negli ultimi giorni da tutti i principali istituti di ricerca. Ma due settimane fa il distacco era di 5 punti, quindi sono dati incoraggianti per la candidata leghista.

Andando a sommare i voti delle coalizioni, Ipsos registra che il centrosinistra prevale sul centrodestra 43,1% a 42,8%, recuperando lo svantaggio di 6,7% registrato alle Europee. Per quanto riguarda i singoli partiti, Lega prima col 25,95 (lista Borgonzoni al 4,8). Pd secondo col 22,9% (le liste civiche che appoggiano Bonaccini si fermano al 20,2). Poi Fratelli d’Italia che sfonda quota 10% (10,1 per l’esattezza), raddoppiando (più che raddoppiando) i voti ottenuti alle Europee del 2018. M5s sempre più in caduta libera (da 12,9% delle Europee a 8,2%), così come Forza Italia, ormai al 2%.

Pangoncelli poi si sofferma sulle figure dei candidati governatori: Concentrando l’ attenzione sui due principali candidati – il presidente uscente Stefano Bonaccini e la senatrice leghista Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra – si registra un diverso livello di notorietà e di gradimento: il primo risulta conosciuto dall’ 82% degli elettori e gradito dal 55% (contro il 26% che non lo apprezza), la sfidante è conosciuta dal 71% e gradita dal 32% (con il 38% contro).

Sondaggi Emilia-Romagna: risultati in linea tra di loro.

I numeri di Ipsos sono in linea, come detto, con quelli degli altri principali istituti demoscopici: Emg-Acqua per Agorà, per esempio, aveva detto pochi giorni fa che Bonaccini sarebbe in vantaggio 46,5 contro il 44 della candidata del centrodestra; per Noto Sondaggi di Porta a Porta il governatore può contare su un consenso tra il 45 e il 49, mentre la leghista tra il 41 e il 45.

Sondaggio Izi: due settimane fa il gap era del 5%.

Il sondaggio condotto a inizio dicembre da Izi, vedeva il candidato del Pd e del centrosinistra Stefano Bonaccini (45.4%) in vantaggio sulla candidata del centrodestra Lucia Bergonzoni (40.6%). (Fonte Corriere della Sera).