Si terranno alle Maldive una serie di colloqui tra i ribelli talebani e vari rappresentati del governo e dei partiti afghani, per discutere il costante deterioramento della situazione in Afghanistan e le possibili soluzioni. I colloqui, osteggiati dal presidente Hamid Karzai, avranno carattere non ufficiale.
Lo rivela il l’edizione online dell’emittente satellitare al Jazeera, secondo cui l’incontro, che avrà luogo nella serata di giovedì 20 maggio e a cui parteciperanno 45 delegati, è stato organizzato da Jarir Hekmatyar, genero di Gulbuddin Hekmatyar, signore della guerra afghano e leader del partito Hezb-i-Islami.
Secondo la stessa fonte, Karzai non vede con favore l’incontro, ma ha deciso di inviare comunque suoi osservatori per verificare il tenore dei colloqui. Alla riunione non partecipano osservatori occidentali, perchè, come ha spiegato il giornalista Dan Nolan “secondo gli organizzatori, si tratta di colloqui su problemi afghani che necessitano di soluzioni afghane”.
Si tratta del secondo incontro del genere alle Maldive, dopo quello dello scorso gennaio a cui parteciparono membri di gruppi oppositori al governo del presidente Karzai, fra cui esponenti talebani, e vari parlamentari afghani per discutere l’organizzazione a Kabul di una Conferenza di pace, una Loya Jirga, che avrà luogo, come è stato annunciato due settimane fa, a partire dal 29 maggio.