Australia, elezioni federali: in 14 milioni al voto

Pubblicato il 21 Agosto 2010 - 01:01 OLTRE 6 MESI FA

Sono iniziate alle 8 di sabato (la mezzanotte di venerdì in Italia) le operazioni di voto in Australia per il rinnovo della Camera di 150 deputati e di 40 dei 76 seggi del Senato. Sono chiamati alle urne poco piu’ di 14 milioni di elettori (su una popolazione di 22,4 milioni) e si vota fino alle 18 In quasi 8.000 seggi.

La premier laburista Julia Gillard, subentrata due mesi fa a Kevin Rudd, dopo un calo di consensi, chiede agli elettori di poter completare il mandato. Nella Camera, eletta con sistema maggioritario, i laburisti hanno 88 seggi e la coalizione conservatrice guidata da Tony Abbott 59.

Dopo una serie di sondaggi che confermavano le previsioni di un risultato sul filo del rasoio, le ultimissime rilevazioni riportate sui quotidiani di oggi mostrano un fragile vantaggio dei laburisti che assicurerebbe una sofferta riconferma al governo, ma con maggioranza assai ridotta. Il sondaggio finale Nielsen pubblicato dal Sydney Morning Herald, mostra in vantaggio il Labor, grazie alle preferenze dei Verdi, con il 52% contro il 48% dei Conservatori.

Il sondaggio Newspoll pubblicato su The Australian, dà alla Gillard il 50,2% contro il 49,8% e conferma i forti sentimenti antilaburisti in Nuovo Galles del sud, dove il governo laburista statale e’ diventato molto impopolare, e in Queensland, lo stato di Kevin Rudd, la cui rimozione a favore della Gillard ha causato ostilità. Il responso finale è quindi affidato a pochi seggi marginali nei due stati dove lo scarto fra i due partiti è minimo, e dove col sistema maggioritario sono cruciali i voti di pochi indecisi. Sembra comunque scontato che i Verdi, rafforzati dal malcontento degli elettori specie in materia di ambiente, possano conquistare il ruolo di ago della bilancia al Senato, eletto con il proporzionale che favorisce i partiti minori.