Elezioni Usa: litigio tra Florida e Governo

Pubblicato il 12 Giugno 2012 - 23:52| Aggiornato il 13 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – La paura che in Florida si ripeta lo stesso pasticcio del 2000 nel corso della sfida presidenziale tra Al Gore e George W. Bush, considerata l'elezione piu' contestata di sempre, incombe. Cosi' il Dipartimento di Giustizia americano ha deciso di fare causa al governo del 'Sunshine State', accusandolo di aver aver violato due leggi federali cancellando dalle liste elettorali 182.000 cittadini senza avere davvero controllato che non avessero diritto al voto.

La decisione ha scatenato una reazione immediata da parte dello Stato della Florida, che ha deciso di citare a sua volta in giudizio il Dipartimento per la Sicurezza Interna, colpevole di aver loro negato l'accesso ad un database federale che avrebbe accelerato la procedura. ''Non si tratta di una questione repubblicana, democratica, o indipendente. Qui si parla della tutela degli abitanti di questo Paese. I loro diritti non devono essere viziati dal voto di persone che non hanno la cittadinanza", e' stata la risposta perentoria del governatore della Florida, Rick Scott. ''Vogliamo solo fare in modo che i cittadini statunitensi possano votare, mentre chi non e' americano, no – ha detto ai media Usa – E' semplice''.