Casa An, Libero attacca: “Fini graziato dai pm, resta la responsabilità politica”

Pubblicato il 27 Ottobre 2010 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA

Ginafranco Fini

”I pm graziano Fini”, ma il presidente della Camera ”non è assolto dalle responsabilita’ politiche e morali”. Sono, questi, rispettivamente,  il titolo d’apertura del quotidiano Libero e quello dell’editoriale del direttore Maurizio Belpietro a proposito della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Roma nell’inchiesta sulla casa di Montecarlo ereditata da An.

”Tutto come previsto”, scrive Belpietro, definendo l’indagine ”molto particolare”. Anche se ”l’ultima parola non è ancora detta perché la decisione finale spetta al giudice delle indagini preliminari” la ”pratica è ben impostata affinché dalle aule del Palazzo di giustizia passi direttamente nel sottoscala e li’ rimanga per sempre, senza che nessuno dei misteri sull’operazione monegasca sia chiarito”.

”Se c’è di mezzo Berlusconi o qualcuno a lui prossimo – aggiunge -, s’indaga fino allo sfinimento e il segreto istruttorio dura lo spazio di un istante. Se invece ci sono di mezzo le intercettazioni telefoniche di D’Alema, queste sono custodite meglio del terzo segreto di Fatima”.

Tuttavia, conclude, Fini ”ha poco da cantar vittoria, perché chiudendosi quasi certamente la questione penale, se ne apre una mortale. Nella richiesta al gip, la Procura scrive che se a vendere fosse stata una società vi sarebbe stata l’infedeltàpatrimoniale. Ma non essendo An un’azienda il reato non sussiste. Vero, ma esiste la responsabilità politica. Regalare a un terzo del valore un bene di proprietà del partito a una persona sconosciuta, o meglio molto conosciuta, non è un’operazione di cui farsi vanto. Soprattutto se si è la terza carica dello Stato e si ambisce a diventare la prima”.