Gb. Governo rilascia saggi di Alan Turing, che decifrò i codici nazisti

Pubblicato il 22 Aprile 2012 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA

Alan Turing

LONDRA, GRAN BRETAGNA – L’agenzia del governo britannico equivalente della National Security Agency americana ha reso di pubblico dominio due saggi di Alan Turing, il matematico che aiuto’ gli Alleati a violare i codici Enigma usati dalle potenze dell’Asse. I due documenti, trasmessi ai National Archives, contengono la teoria ideata 70 anni fa da Turing per decifrare i codici.

Secondo gli esperti dell’agenzia Gchq (General Communications Headquarters, una sigla anodina per il ‘terzo servizio segreto’ britannico), Turing lavoro’ ai saggi mentre a Bletchey Park era intento a decrittare Enigma. La pubblicazione coincide con i cento anni dalla nascita di Turing, un genio considerato il padre dell’informatica moderna che mori’ suicida mangiando una mela avvelenata dopo esser stato condannato alla castrazione chimica perche’ gay.

Il matematico e’ in questi giorni al centro di una riabilitazione postuma e in gennaio e’ stato onorato con un nuovo francobollo della Royal Mail. I saggi sono adesso esposti nella sede degli archivi di Kew a ovest di Londra. Datati con approssimazione dal Gchq perche’ in uno di essi Turing fa riferimento all’eta’ di Adolph Hitler, sono intitolati ‘The Applications of Probability to Crypt’ e ‘Paper on the Statistics of Repetitions’ e discutono approcci matematici alla teoria della decifrazione di codici.

Tre anni fa l’allora primo ministro Gordon Brown presento’ a nome del Paese le scuse alla memoria di Turing. ”Per quelli fra noi che sono nati dopo il 1945, in un’Europa unita, democratica e in pace, e’ difficile immaginare che il nostro continente fu un tempo teatro del momento piu’ buio dell’umanita”’, disse allora Brown: ”Cosi’, per conto del governo britannico, e di tutti coloro che vivono liberi grazie al lavoro di Alan, sono orgoglioso di dire: ci dispiace, avresti meritato di meglio”.

La Gran Bretagna – aveva aggiunto l’ex premier laburista – ha un grosso debito nei confronti di Turing. Debito in parte ripagato anche con il contributo di centomila dollari di Google quando nel 2010 l’archivio del matematico venne salvato dalla vendita sul mercato antiquario e destinato a Bletchley Park, il sito all’epoca top secret dove i servizi segreti di Sua Maesta’ riuscirono a entrare, proprio grazie al genio di Turing, nei codici usati dai nazisti per comunicare con le potenze dell’Asse.