Giappone, dimissioni per la donazione: al ministero degli esteri arriva Matsumoto

Pubblicato il 9 Marzo 2011 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA

Takeaki Mtsumoto

TOKYO – Takeaki Matsumoto è il nuovo ministro degli Esteri giapponese e succede a Seiji Maehara, costretto alle dimissioni domenica 6 marzo a causa di un pacchetto di donazioni di 250.000 yen (circa 2.200 euro), considerate ‘illegali’ perché ricevute da una cittadina sudcoreana. Lo ha annunciato il portavoce del governo, Yukio Edano, cui il premier Naoto Kan aveva affidato l’interim, aggiungendo che la cerimonia di insediamento si terrà nel pomeriggio.

”Il premier – ha spiegato Edano – ha preso la sua decisione, scegliendolo per le sue capacità e conoscenza, in vista della continuità della linea diplomatica finora seguita”.

Matsumoto è attualmente segretario di Stato agli Esteri e dovrà gestire le relazioni tese con Cina e Russia, soprattutto su questioni territoriali, e rafforzare i rapporti con l’alleato Usa, lavorando al controverso piano di spostamento della base dei Marine Usa di Futemma, nell’isola di Okinawa.

Laureato in giurisprudenza all’Università di Tokyo, Matsumoto, 51 anni, è un ex banchiere al suo quarto mandato parlamentare con il partito Democratico. Il neo-ministro appartiene ad una famiglia di politici di diverse generazioni.

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