Sindaco Osaka difende ”schiavitù sessuale” in guerra: Usa, ”scandaloso”

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA

Toru Hashimoto

TOKYO, GIAPPONE – Il dipartimento di Stato americano ha duramente bacchettato il sindaco di Osaka, Toru Hashimoto, definendo ”scandalosi e offensivi” i commenti a difesa della ‘schiavitu’ sessuale’, definita ”necessaria”, perpetrata dall’esercito imperiale nipponico prima e durante la Seconda guerra mondiale. A stretto giro, il sindaco, astro nascente della politica giapponese, ha accusato le forze di occupazione statunitensi di violenze nel periodo post bellico.

”Abbiamo visto, naturalmente, quei commenti del sindaco Hashimoto, scandalosi e offensivi”, ha affermato Jen Psaki, portavoce del dipartimento di Stato. ”Come gia’ dichiarato, per gli Usa quanto accaduto in quel periodo a queste donne, vittime della tratta a fini sessuali, e’ deplorevole ed e’ chiaramente – ha concluso – una grave violazione dei diritti umani di enormi proporzioni”. Quindi, ”ci auguriamo che il Giappone continui a lavorare coi suoi vicini per risolvere questo e altri problemi che derivano dal passato in vista di rapporti che guardino al fuuro”, ha concluso Psaki.

Hashimoto ha affidato la sua replica a Twitter: ”non hanno anche gli Stati Uniti usato le donne giapponesi durante la loro occupazione del Giappone?”, ha scritto in un cinguettio, confermando pero’ il rimorso e le scuse ai Paesi vicini per aggressivita’ e colonizzazione della Seconda guerra mondiale. Il sindaco ha rincarato la dose, menzionando quanto accade a Okinawa, dove le truppe americane finiscono nel mirino delle popolazioni locali per gli episodi di violenza sessuale.

Oltre a suscitare durissime proteste in Corea del Sud e Cina, i Paesi piu’ colpiti dal militarismo nipponico, le posizioni del sindaco hanno creato imbarazzi al governo di Shinzo Abe. Il capo di gabinetto, Yoshihide Suga, si e’ limitato a osservare solo che l’esecutivo ”non e’ in condizioni di poter commentare le osservazioni di un partito di opposizione”, visto che Hashimoto e’ il co-presidente del Japan Restoration Party, la terza forza politica nella potente Camera Bassa. Netta la replica di Abe: le opinioni di Hashimoto sono ”completamente diverse” da quelle sue, del suo governo e del suo partito, il Liberaldemocratico.