Haiti, Martelly si rimangia l'indulto per l'ex dittatore Duvalier
PORT AU PRINCE, 30 GEN – In risposta ad un'alzata di scudi nel mondo per il fatto che, l'altro ieri, in un'intervista rilasciata a Davos, in cui ha insinuato che avrebbe potuto disporre un indulto per l'ex dittatore Jean Claude Duvalier, il presidente haitiano, Michel Martelly ha negato oggi tale presunto proposito. Lo ha fatto – riferiscono i media on line locali – in una dichiarazione rilasciata ad una radio di Dublino.
''Non mi sono mai sognato di perdonarlo'', ha precisato il capo dello Stato in riferimento a Duvalier, conosciuto anche come 'Baby Doc', processato nel Paese – dove e' sorprendentemente rientrato nel gennaio del 2010 dopo aver soggiornato indisturbato per un quarto di secolo in Francia – per i crimini commessi durante gli anni di governo dal 1971 al 1986. Mentre l'ex dittatore e' agli arresti domiciliari – ma le organizzazioni locali per i diritti umani denunciano da tempo che va al mare, partecipa a lussuose feste e assiste a spettacoli di jazz -, la sentenza nei suoi confronti e' data per imminente. Anche oggi, comunque, un giudice istruttore lo ha accusato di malversazione di fondi pubblici, ma i suoi legali hanno gia' annunciato che faranno ricorso.
Nell'intervista rilasciata a Davos, Martelly aveva suggerito indirettamente un possibile indulto per Baby Doc alla luce di una possibile ''riconciliazione nazionale''. Ma dopo l'ondata di proteste capeggiata dalla Human Rights Watch, ha appunto fatto marcia indietro a Dublino: ''Mi hanno interpretato male. Sul suo caso spetta solo ai giudici decidere''.
Ma in un Paese, ancora alle prese con le agghiaccianti situazioni del dopo terremoto e dell'epidemia di colera ed in cui si teme sempre piu' un bagno di sangue per gli scontri tra le diverse fazioni politiche, come ha avvertito una settimana fa Sauveur Pierre-Etienne, coordinatore dell'Organizzazione del popolo in lotta (Opl), ed in cui la magistratura non brilla certo per la sua interezza, non e' da scartare che anche Baby Doc, che ha tuttora i suoi seguaci, prima o poi finisca per scamparla.
