Libia, Frattini: “Senza Nato comando italiano separato”

Pubblicato il 21 Marzo 2011 - 21:09 OLTRE 6 MESI FA

Franco Frattini

ROMA – Se non fosse raggiunto un accordo per il passaggio del comando delle operazioni in Libia alla Nato, l’Italia considererebbe l’idea di istituire un proprio comando nazionale separato per gestire le attività di comando e controllo di tutte quelle operazioni militari, in applicazione della Risoluzione 1973, che prevedono l’uso delle sette basi che il nostro paese ha messo a disposizione per la missione in questione. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in una nota diffusa dalla Farnesina.

In relazione alla questione della guida delle operazioni militari necessarie per attuare il dispositivo della Risoluzione delle Nazioni Unite 1973 – si legge nella nota – si precisa che il ministro Frattini ha oggi dichiarato che l’Italia auspica vivamente che il comando e controllo per la conduzione di tali operazioni possa essere assunto quanto prima dalla Nato, in quanto istituzione dotata di comprovata capacità ed esperienza per gestire tali operazioni in un contesto di pieno consenso e coordinamento multilaterale.

Qualora non venisse raggiunto un accordo tra i paesi alleati per tale opzione, l’Italia – ha aggiunto Frattini – considererebbe l’idea di istituire un proprio comando nazionale separato per gestire le attività di comando e controllo di tutte quelle operazioni militari, in applicazione della Risoluzione 1973, che prevedono l’uso delle sette basi che il nostro paese ha messo a disposizione per la missione in questione.