Usa. La battaglia per la marijuana libera arriva a Washington

Pubblicato il 12 Dicembre 2010 - 14:56 OLTRE 6 MESI FA

Pianta di marijuana

E’ diventata addirittura un’industria negli Stati Uniti quella della marijuana negli stati che ne permettono l’uso a scopo medicinale, e forte dei successi ottenuti finora ha messo gli occhi su Washington e sulle normative federali.

Una nuova associazione, chiamata National Cannabis Industry Association, è stata creata per riunire assieme i coltivatori, i venditori e i produttori per marciare su Washington e portare la legalizzazione dell’erba direttamente all’attenzione del Congresso.

”Il nostro intento – dice Aaron Smith, direttore esecutivo dell’associazione, è diventare suoi portavoce e promotori a Washington”. Negli ultinmi cinque anni Smith è stato direttore del Marijuana Policy Project della California, ”Ed uscire dai confini di questo stato è davvero esilarante” ha detto al New York Times. Ha aggiunto: ”E’ abbastanza chiaro che l’industria della marijuana per scopi medicinali è sempre più riconosciuto come una legittima parte dell’economia nazionale”.

Poco importa per Smith che gli elettori della California il mese scorso abbiano respinto di legalizzare l’erba per tutti gli adulti, ma lui non è il tipo che si scoraggia facilmente. ”Cambieranno idea. E’ solo questione di tempo”, ha predetto.

”La legalizzazione è semplicemente inevitabile”, ha aggiunto, ed ha proseguito:” Non è successo nel 2010, ma succederà nel 2012”.

Relativamente presto, secondo Smith, ”vedremo gli stati trasformare l’uso della marijuana da scopi medici ad un consumo più sempre più diffuso. Altri stati si adegueranno e il governo federale dovrà tenerne conto. Non sarebbe la prima volta che il popolo americano si spinge più avanti delle istituzioni”.

Il ragionamento di Smith non farebbe una piega se la Camera dei deputati non fosse ora controllata dai repubblicani, che non hanno mai mostrato entusiasmo per la legalizzazione dell’erba in qualsivoglia forma.

E perfino i democratici rappresentano un ostacolo. Ha detto i deputato democratico del Wisconsin Steve Kagen in proposito: ”Definire la marijuana un medicinale è improprio. Non c’è nulla di curativo nel fumare un prodotto illecito chiamato marijuana”.

Una mano ai combattenti per la marijuana (relativamente) libera potrebbe darla il presidente Barack Obama, che, tramite il ministro della giustizia Eric Holder, ha ordinato ai procuratori federali di lasciar perdere i casi di marijuana curativa e concentrarsi invece sui trafficanti e il riciclaggio di capitali illeciti.