Strage Newtown, Obama: “Stop armi d’assalto”. Salta la prima di Tarantino

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente americano, Barack Obama (Foto Lapresse)

NEW YORK – Barack Obama appoggia la proposta della senatrice Dianne Feinstein per il bando sulle armi d’assalto. C’è voluta la strage della Sandy Hook Elementary School per arrivare a questa decisione. Ma alla fine una legge che almeno restringa l’elenco delle armi per tutti potrebbe arrivare.

‘E’ chiaro che non abbiamo fatto abbastanza per affrontare la vergogna di questa violenza”, ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, annunciando che Obama intende muoversi ”nelle prossime settimane”.

“Dobbiamo intraprendere ”qualsiasi azione riteniamo possa salvare la vita anche di un solo bambino”, ha detto il portavoce della Casa Bianca, sottolineando, però, che le leggi sulle armi da sole non risolvono i problemi”.

Oggi, 18 dicembre, Obama ha parlato al telefono con il senatore democratico Joe Manchin che ha ammorbidito la sua linea pro Nra (la National Rifle Association, la potente lobby delle armi) sulle armi d’assalto.

”Il presidente è rincuorato da quel che ha sentito da membri del Congresso che si erano finora opposti alle misure di controllo”, ha detto Carney.

Annullata la prima del film di Tarantino. Proprio per la strage di Newtown è stata anche annullata la prémiere per Django Unchained, il nuovo film di Quentin Tarantino, piuttosto violento come molti film del regista.

Il lutto per la strage nella scuola Sandy Hook Elementary ha spinto la Weinstein Company ad annullare la festa per il lancio del film, prevista per il 18 dicembre alla Academy di Los Angeles. ”I nostri pensieri vanno alle famiglie colpite dalla tragedia di Newtown e in questo momento di lutto abbiamo decido di soprassedere all’evento”.

Il film uscirà ugualmente nelle sale Usa a Natale, in Italia il 17 gennaio.