Ucraina. Governo Kiev chiede a Timoshenko risarcimento di 150 mln di euro

Pubblicato il 5 Novembre 2013 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA
Iulia Timoshenko

Iulia Timoshenko

UCRAINA, KIEV – Nuovi guai giudiziari all’orizzonte per la leader dell’opposizione ucraina in carcere Iulia Timoshenko. Il governo di Kiev ha intrapreso un’azione legale negli Stati Uniti e in Svizzera per recuperare pi� di 200 milioni di dollari (circa 150 milioni di euro) “di cui si ritiene si siano impossessati indebitamente alcune persone, tra cui due ex premier, Iulia Timoshenko e Pavlo Lazarenko”. Lo fa sapere lo studio legale internazionale Lawrence Graham, che cura gli interessi del governo ucraino.

Secondo lo studio Lawrence Graham, “le azioni illegali degli individui coinvolti nella presunta appropriazione indebita sono già state in passatò oggetto di indagini o procedimenti giudiziari negli Stati Uniti, in Svizzera e in Ucraina”. Lazarenko, ex mentore di Timoshenko negli anni ’90, è stato condannato nel 2006 da un tribunale di San Francisco a nove anni di carcere per estorsione, frode e riciclaggio di denaro sporco.

L’opposizione accusa però il governo di voler tentare di impedire la liberazione dell’ex eroina della Rivoluzione arancione, condannata a sette anni di reclusione nel 2011 in un controverso processo per le forniture di gas russo che l’Ue ritiene di matrice politica, al punto da indicare la liberazione di Timoshenko come condizione per la possibile firma a fine novembre di un accordo di associazione e libero scambio tra Bruxelles e Kiev.

Timoshenko – che negli anni ’90 era conosciuta come la ‘principessa del gas’ per aver fatto fortuna nel settore energetico, secondo i suoi detrattori non senza l’aiuto di alcuni politici a lei vicini – è adesso anche accusata, proprio assieme a Lazarenko, di aver ordinato l’uccisione di Ievgheni Sherban, un deputato e imprenditore fatto fuori a colpi di arma da fuoco all’aeroporto di Donetsk nel 1996. Se giudicata colpevole, rischia una condanna all’ergastolo.